A lü |
A se
stesso
|
|
|
|
|
AUDIO...... | ....... | |
Or
poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l'inganno estremo, Ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento, In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è spento. Posa per sempre. Assai Palpitasti. Non val cosa nessuna I moti tuoi, né di sospiri è degna La terra. Amaro e noia La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo. T'acqueta omai. Dispera L'ultima volta. Al gener nostro il fato Non donò che il morire. Omai disprezza Te, la natura, il brutto Poter che, ascoso, a comun danno impera, E l'infinita vanità del tutto.
|
Now
you’ll rest forever
my weary heart. The last illusion has died I thought eternal. Died. I feel, in truth, not only hope, but desire for dear illusion has vanished. Rest forever. You’ve laboured enough. Not a single thing is worth your beating: the earth’s not worthy of your sighs. Bitter and tedious, life is, nothing more: and the world is mud. Be silent now. Despair for the last time. To our race Fate gave only death. Now scorn Nature, that brute force that secretly governs the common hurt, and the infinite emptiness of all.
|
Or
poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l'inganno estremo, Ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento, In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è spento. Posa per sempre. Assai Palpitasti. Non val cosa nessuna I moti tuoi, né di sospiri è degna La terra. Amaro e noia La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo. T'acqueta omai. Dispera L'ultima volta. Al gener nostro il fato Non donò che il morire. Omai disprezza Te, la natura, il brutto Poter che, ascoso, a comun danno impera, E l'infinita vanità del tutto.
|