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Mattia Ferraris & Domenico Dorato
Parla cmè t mangi
Parla come mangi
Pipèi e Macét  i s'anviàru a l'usterìa
 audio off-line Peppino e Dalmazietto si avviano all'osteria




Come si siedono avviano un altro discorso:la crisi


Peppino: prendi il caffè... lo prendi liscio o vuoi il resto
Dalmazietto:liscio,liscio che c'è la crisi.Lascia perdere la correzione
Peppino:ma quale crisi!...Tutte le famiglie hanno due o tre macchine,
due o tre televisioni,i bambini camminano già sul motorino,tutti
hanno il telefonino...sono scarpati e vestiti come damerini,,,e
non ti ricordi più come andavamo in giro noi quando eravamo bambini?
Dalmazietto:io portavo i pantaloni rivoltati di mio fratello.

Peppino:le scarpe perdevano sempre le dita
Dalmazietto:con un torsolo di cavolo che mi dava Guido
 facevamo merenda in tre
Peppino:Ma sai com'è!? Adesso sono 'smorbi' come
delle mucche.
Dalmazietto:Ma se i giovani non trovano lavoro...
Peppino:eh! fino lì posso darti ragione,ma c'è anche
chi aspetta che il lavoro gli caschi addosso e chi
dice:'Scappa pure lavoro,che adesso arrivo io'.




Dalmazietto:rispetto agli altri paesi,ringraziando il Signore,noi tanta
disoccupazione,con queste fabbriche,non ce l'abbiamo,e possiamo
dire che siamo nel rosso dell'uovo.
Peppino:e allora guardiamoci da questa influenza cattiva che gira
adesso.

Dalmazietto:Ah! ce l'hai con l'influenza suina?
Peppino:questa settimana la suina la tiro su,faccio due pezzi di lardo,
settanta chili di salame,quattro zampini,la testa e il codino.
Dalmazietto:allora di mali non te ne vengono più...
Peppino: e a Quargnento dottori e farmacisti possono chiudere i battenti!