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U j'éra na
vòta la ghìnna |
audio off-line | C'era
una volta la suina |
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Guardando i telegiornali si capisce subito che questo non è un mondo normale non solo brutte notizie,ma notizie per spaventare la gente un giorno l'aviaria,l'altro la suina, basta tirare fuori delle cose brutte. L'anno scorso hanno incominciatoa tambureggiare |
giornali,
radio, televisione e qualunque gazzetta che sarebbe arrivata un'influenza maledetta. Era detta la suina e per metterla in rima noi l'abbiamo chiamata 'ghinna' tanto per ridere e poter scherzare. Tutti,a cominciare dai bambini e da certe categorie,per poi arrivare a quelli di una certa età (intanto se muoiono va bene lo stesso) dovevano vacconarsi perchè sarebbe arrivata un'influenza terribile 'col picco a Natale e Capodanno' e che avrebbe fatto un grande danno'. E così hanno comperato milioni e milioni di vaccini che dovevano servire 'per grandi e per piccini'. Anzi si parlava di pandemia che è una peste che ti porta via. Ma chi ha fatto l'influenza,anche a Natale o gennaio era,in generale,quella normale così dicevano i giornali... E non tutti i dottori dicevano di vaccinarsi ti poteva venire il vomito e stare male e la gente non sapeva più come orientarsi. E di tutti quei vaccini che han preparato cosa ne hanno fatto? dove li hanno buttati? E' un mistero di quelli difficili da risolvere,mia cara gente. |
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qui non si capisce
niente. Sembra che li mandano agli africani o che li ritirino gli americani. Coi soldi degli italiani si fa presto a fregare i poveri coglioni come se fossero dei cretini. Fin che siamo in salute stiamo attenti che non ci freghino un'altra volta altrimenti diamo loro in testa... una bella botta |